Premio Pasquale Rotondi Junior alla 5M

Premio Pasquale Rotondi Junior, “Con gli occhi di Rotondi” : la classe 5^M vince la quinta  edizione del prestigioso concorso!

premio

“Gentile Dirigente Scolastico e gentilissime insegnanti, con la presente siamo onorati di comunicarvi che la classe QUINTA M, della scuola Secondaria di Secondo Grado del LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI" , ha vinto la 5^ Edizione del Premio Rotondi Junior - sezione secondaria di SECONDO grado.”

  È giunto assai gradito l’invito del Comune di Sassocorvaro Auditore (PU) alla cerimonia che assegnerà il primo premio agli studenti ed alle studentesse della classe 5^M per il progetto “Ad impossibilia (omnis) tenetur”.

    In attesa di vivere domani, giovedì 30 maggio 2024,  tutti insieme con le docenti Annalisa Campanaro e Carla Marcatili  la cerimonia di premiazione,  presso l'Auditorium comunale di Sassocorvaro, gli studenti si sono fotografati questa mattina a  scuola con il Dirigente Scolastico, Roberta Ciampechini, che si è complimentata per il traguardo raggiunto, per cui la classe 5M è prima nella Regione Marche !

premio

Il “Premio Pasquale Rotondi Junior” divulga e promuove nei giovani la memoria dell’operazione di salvataggio di opere d’arte svolta dal 31enne soprintendente Pasquale Rotondi durante la Seconda guerra mondiale.

La partecipazione al concorso regionale, accolta dal Consiglio di classe quale attività per l’Educazione civica, ha visto come promotrici e curatrici dell’esperienza le professoresse Annalisa Campanaro, docente di Lingua e letteratura italiana, e Carla Marcatili, insegnante di Storia dell’arte e  coordinatrice.

premio

La classe  ha ideato e concretamente realizzato “Ad impossibilia - salva l’arte!”,  un gioco da tavolo a squadre, che propone l’esperienza di Pasquale Rotondi e la sua opera di salvataggio delle opere d’arte, descritta come una vera missione impossibile, ed il suo contributo nella salvaguardia del patrimonio artistico della nostra regione e del nostro Paese. Un progetto originale e diverso da altri, ideato per far conoscere anche ai più giovani in modo coinvolgente e divertente la storia di un eroe italiano.

Il saggio “Missione Impossibile” ha ispirato la scelta del titolo, perché la grandiosità dell’impresa compiuta da Pasquale Rotondi é andata contro ogni aspettativa, oltre ogni limite; tornando indietro nel tempo, inoltre, compare un passaggio nel diritto romano, Ad impossibilia nemo tenetur , "Nessuno è tenuto alle cose impossibili", atto a giustificare e assolvere un imputato, se accusato di non aver compiuto delle azioni oggettivamente impossibili da realizzare. In parte modificato, assume un diverso significato: Ad impossibilia (omnis) tenetur, , "Ognuno è tenuto alle cose impossibili”, proprio per sottolineare l’eccezionalità dell’impresa di Pasquale Rotondi, nella quale i giocatori sono chiamati ad immergersi attraverso il gioco da tavolo.

Si tratta di un gioco a squadre,  “Salvatori dell’Arte” e  “Nemici dell’Arte”: i primi rappresentano gli alleati di Pasquale Rotondi, loro scopo è dunque  proteggere le opere d’arte, che sono sotto il mirino della squadra avversaria, la quale, invece, si cala nel ruolo dei soldati tedeschi, intenti a sottrarre al grande patrimonio artistico italiano molti dei suoi capolavori. La squadra vincitrice sarà quella che alla fine è riuscita a salvare/rubare più della metà delle opere d’arte.

Il gioco consta di un tabellone, pedine e differenti tipologie di carte.

Sono stati pensati 4 tipi di mazzi per imprevisti, aiuti e spostamenti: ci sono le carte “Bonus/Malus” che permettono di interferire con la strategia della squadra avversaria o favorire la propria e si dividono in due mazzi, uno per squadra; alcune di esse possono essere giocate all’evenienza, mentre altre hanno effetto immediato nel momento in cui la carta viene pescata. Le “Carte evento”, all’interno del mazzo “Bonus/Malus”, simulano un imprevisto da affrontare, hanno effetto immediato e colpiscono entrambe le squadre; le “Carte trasporto” , invece, consentono alle pedine di spostarsi nel tabellone raggiungendo  varie basi.  Infine le carte “Opera d’arte” costituiscono le opere da proteggere o nascondere e sono arricchite da  una breve presentazione e descrizione dell’opera stessa.

premio

In attesa della premiazione, l’intera comunità scolastica plaude al successo degli studenti e delle studentesse del 5^M. 

“Il ricordo della vita segreta dei capolavori salvati nella Rocca di Sassocorvaro e nel Palazzo dei Principi a Carpegna, nei cinque anni, tre mesi e otto giorni di permanenza nel Montefeltro marchigiano, mentre fuori divampava la guerra, non potrà mai essere cancellato.”

DAL DIARIO DI PASQUALE ROTONDI